DAGLI STEREOTIPI AI PUZZLE DI GENERE

martedì, 8 Gennaio , 2019

Il progetto DAGLI STEREOTIPI AI PUZZLE DI GENERE è una delle azioni previste dal Progetto BE HELP-IS promosso dalla Cooperativa La Goccia in qualità di ente capofila con il sostegno della FONDAZIONE CON IL SUD e viene attuato nelle classi terze delle scuole medie inferiori dell’Ambito sociale A02 attraverso interventi psicoeducazionali che si propongono di aprire una discussione con i ragazzi e le ragazze sugli stereotipi di genere tra maschi e femmine avviando, attraverso modalità interattive e laboratoriali, un percorso di riflessione partecipata.

Gli obiettivi del  progetto sono: dare informazioni e fornire dati sulla violenza di genere e sulle sue caratteristiche; riconoscere gli stereotipi di genere che possono contribuire a giustificare atteggiamenti di violenza;sperimentare modalità comunicative basate sull’ascolto non giudicante; rispettare e valorizzare le differenze; rilevare la percezione che hanno i ragazzi sul fenomeno della violenza e degli stereotipi di genere; realizzare un messaggio positivo e bello che faccia riflettere sul tema degli stereotipi e/o della violenza di genere.

Dalla definizione della violenza, nello specifico violenza contro le donne, si passerà all’analisi degli stereotipi più comuni relativi alle caratteristiche dei soggetti autori di violenza di genere e relativi alle donne che subiscono violenza e all’analisi e riconoscimento di comportamenti a rischio, premonitori di possibili manifestazioni di violenza. Infine verranno date informazioni sulle associazioni del territorio che lavorano per la prevenzione della violenza contro le donne e sui servizi di accoglienza e sostegno alle donne maltrattate.

Il gruppo di lavoro, guidato dalla Dott.ssa Antonella Tomasetta , incontrerà gli alunni delle classi terze delle scuole medie inferiori dell’ Istituto Comprensivo Statale “S. Aurigemma” di Monteforte, dell’ Istituto Comprensivo Statale di Forino e dell‘Istituto Comprensivo Statale Guido Dorso di Mercogliano , a partire da mercoledì, 9 gennaio.

Per l’incontro laboratoriale  i ragazzi, sotto la guida degli insegnanti di educazione artistica, saranno coinvolti nella realizzazione di un murales elaborato in forma di puzzle. Ad ogni ragazzo verrà consegnata una tessera di puzzle delle dimensioni di 50×50 cm, dove disegnare la propria idea e il proprio messaggio sul tema degli stereotipi e/o della violenza di genere, che andrà ad inserirsi nel murales di classe.

Quale elemento caratterizzante dell’intero progetto si è scelto proprio il puzzle, considerato metafora del mondo: ogni tesserina ha un suo unico e specifico luogo in cui stare, così come gli esseri umani,uomini e donne, ognuno diverso dall’altro ma parte di un unico progetto. Tramite le tessere del puzzle, che si uniscono insieme per similitudine e congruità, ci si sente, metaforicamente, parte di una tessitura sociale che pian piano può essere costruita partendo anche da semplici azioni.

I murales saranno esposti durante la manifestazione finale e parteciperanno ad un concorso.

 

Potrebbe interessarti

altri articoli della categoria Notizie

tutte le news