LE LEGGI RAZZIALI RACCONTATE DA UN BAMBINO

martedì, 12 Marzo , 2019

Lello Dell’Ariccia aveva un anno quando entrarono in vigore le leggi razziali. Oggi, sopravvissuto alla Shoah dopo essere scampato alle deportazioni naziste, gira l’Italia per raccontare l’orrore e la sofferenza causate dalle persecuzioni antiebraiche che resero ancora più fosco ed atroce il secondo conflitto mondiale.

Il giorno 13 marzo 2019, a partire dalle ore 9,30, Dell’Ariccia sarà al Palazzo Vescovile di Piazza della Libertà, ad Avellino, ospite dell’iniziativa ”Le leggi razziali raccontate da un bambino” organizzata dall’ITIS Guido Dorso e dall’I.C. Perna-Alighieri con l’Associazione “Progetto Diffusione Musica”.

Dell’Ariccia inizierà il suo racconto partendo da un excursus storico sull’antisemitismo, dagli anni di Cristo fino al 1870, quindi al periodo dell’ unificazione d’Italia, a cui hanno contribuito anche gli ebrei, entrando a far parte, a pieno titolo, della storia nazionale. Affronterà, poi, il tema delle leggi razziali, raccontandole dal punto di vista di un bambino, quale egli era al tempo della loro emanazione. Di quel triste periodo della sua vita, vissuto attraverso gli occhi e la sensibilità di un fanciullo, riporterà alla memoria episodi come il rastrellamento dell’ ottobre del ’43, durante il quale furono deportati  molti suoi amici e parenti, tra cui la sua compagna di giochi Ada Tagliacozzo che  morì ad Auschwitz all’età di soli 8 anni.

“Il Perna- Alighieri vanta una lunga tradizione di eventi che riguardano la giornata della memoria, con ospiti illustri come le sorelle Bucci, Piero Terracina, Franco Perlasca e lo storico Roberto Olla “ riferisce la Prof. Elena Maffei, Vicaria dell’I.C. Perna-Alighieri, esperta di didattica della Shoah e organizzatrice, insieme al Prof. Marco Cillo, dell’evento. “Attraverso questi incontri noi cerchiamo di sviluppare nei ragazzi l’educazione alla memoria, intesa non solo come ricordo e commemorazione di una tragedia immane, ma come una scelta di impegno contro ogni forma di intolleranza e discriminazione. In un momento storico in cui assistiamo ad una recrudescenza di fenomeni come il razzismo e l’antisemitismo, cerchiamo di far comprendere ai ragazzi , stimolando la loro sensibilità, che si tratta di fatti storici realmente accaduti, non si tratta di invenzione o leggenda, e che solo attraverso un’accurata opera di sensibilizzazione ed educazione alla memoria potremo evitare che accadano nuovamente”.

L’evento è patrocinato da Percorsi Consorzio di Cooperative Sociali.

 

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