OPERE SEGNO, UN VALORE PER LE COMUNITA’- PROGETTI CEI : INCONTRO SUL TEMA PROMOSSO DAL CONSORZIO PERCORSI

giovedì, 4 Aprile , 2019

Il Consorzio Percorsi ha organizzato, per il giorno 6 aprile p.v., una Giornata Incontro, aperta a cooperative socie e partners della Caritas diocesana di Avellino, come occasione di riflessione, discussione e confronto sull’attività delle Opere Segno al fine di individuare criticità e strategie d’azione ed elaborare linee programmatiche condivise e partecipate in modo da accrescere l’efficacia e l’efficienza dell’azione e di rafforzare e consolidare la coesione interna.

La discussione si articolerà sull’attuale senso e valore delle Opere segno. Esse nascono dall’analisi del territorio e dalla tipologia dei bisogni che esprime, in modo da prendere coscienza della situazioni umane di bisogno sapendone leggere le cause, condividere le responsabilità e fornire risposte continuative, adeguate ed impegnative che siano segno di riconoscimento dell’essere comunità cristiana.

Il segno non ha la pretesa di essere esaustivo rispetto al bisogno. La sua essenza è soprattutto educativa.

Le Opere Segno  rispondono non solo al criterio funzionale grazie al quale soddisfano determinati tipi di bisogni che, diversamente, rimarrebbero a lungo senza risposta, ma sono anche un “dito puntato” per indicare altro e di più, stimolando le comunità sia ecclesiali che civili a farsi carico concretamente delle situazioni di bisogno individuate.

Esse devono essere,dunque, pensate non tanto in un’ottica “quantitativa” di attivazione di possibili interventi assistenziali, quanto piuttosto come capacità di stare dentro i cambiamenti sociali in atto, facendo sentire alta la propria voce, a fianco dei più deboli. In quest’ottica il lavoro di rete è una delle strade più importanti per dare risposte sempre più qualificate e complessive alle persone in situazione di bisogno.

La finalità del sistema delle opere/servizi proposto è soprattutto quella di sostenere un’azione pastorale e pedagogica nei confronti del territorio: la promozione della persona, la tutela della sua dignità tramite azioni di “advocacy”, di costruzione di progetti e percorsi personalizzati, sono i punti di riferimento costanti delle attività costruite nel tempo.
Ma ciò ha senso solo se viene vissuto in una continua relazione tra i vari soggetti presenti sul territorio: ciò che guida tutte queste azioni è il desiderio di costruire una “comunità di comunione”. Ciò è possibile soprattutto promuovendo una maggiore presenza educativa, una più decisa ed incisiva capacità di dialogo e un senso di accoglienza verso tutti, senza escludere alcuno.

Il valore educativo di queste esperienze di servizio sta nel testimoniare attenzione ai bisogni, coinvolgimento della comunità, assunzione di responsabilità, testimonianza della dignità di ogni uomo e quindi riaffermazione della giustizia sociale che è per tutti. Da un punto di vista più “laico” è il bisogno di riaffermare con forza i doveri di cittadinanza, un dovere prima di tutto alla solidarietà che la stessa costituzione considera uno dei “valori aggiunti” del vivere pienamente la propria appartenenza alla comunità umana.

Interverranno Carlo Mele, Direttore Caritas Diocesana di Avellino, Don Vitaliano Della Sala, Vicedirettore Caritas Diocesana Avellino e Vittorio Ugo Ferrara, Assistente Spirituale Caritas Diocesana di Avellino.

L’evento si svolgerà presso la Fattoria Sociale Isca Delle Donne, in Via Ventole, Pratola Serra (Av).

Nel pomeriggio verranno presentati gli indirizzi e la programmazione del Consorzio per l’anno 2019 e, a seguire, si terrà l’Assemblea Ordinaria dei soci per l’approvazione del bilancio 2018.

 

 

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